La fauna minore
Le ricerche e gli scavi paleontologici eseguiti sul Monte Postale e in Pesciara, ma particolarmente in quest’ultima, oltre al gran numero di pesci hanno permesso di recuperare resti di rettili (Archaeophis), di uccelli (piume di Ornitholites) e una ricca “fauna minore”.
Si tratta di meduse (Simplicibrachia, Chrysaora), insetti (Dipterites, Forficula, Ancylochira, Perotis, Termes, Bibio, Gryllotalpa, Gnophomya, Halobates, Bolcayhore), scorpioni, crostacei (Lysiosquilla, Pseudosquilla, Penaeus, Pseudobombur, Protaxius, Justitia, Parribacus, Scyllarides, Enoplonotus, Macropipus, Portunus, Panopeus, Eriphia, Archaeocypoda, Heterosphaeroma, Sphaeroma, Pelaega), bivalvi (Ostrea, Mytilus, Tellina, Unio, Anomia, Lima, Monitilora, Trachicardium), gasteropodi (Cerithium, Teredo, Pseudamaura, Dialopsis), cefalopodi (Aturia, Spirulirostra), brachiopodi (Terebratula), anellidi (Eunicites, Siphonostomites, Sthenelaites), foraminiferi (Alveolina, Miliolidae), coralli, ostracodi, briozoi.
Inoltre, una particolare menzione deve essere fatta per la bella fauna a molluschi del Monte Postale.
Già in passato Brongniart (1823), Catullo (1826), Bayan (1870) e Malaroda (1960), tanto per citarne alcuni, avevano descritto e rappresentato in stupende tavole la ricca fauna del Monte Postale.
Tra i bivalvi sono noti i generi Arcopagia, Crassostrea, Criocardium, Divalinga, Fimbria, Granocardium, Katelisya, Meiocardia, Modiola, Pitar, Pseudomiltha, Spondylus, Tellina e Venerella.
Infine, per quanto riguarda i più numerosi gasteropodi citiamo: Acteon, Ampullina, Archicypraea, Architectonica, Bellatara, Besanconia, Calliostoma, Campanile, Cassis, Cepatia, Cerithium, Cypraedia, Cypraeglobina, Neritopsis, “Patella”, Pachycrommium, Pyrazopsis, Pseudobellardia, Pseudovertagus, Ptychocerithium, Semiterebellum, Seraphs, Tenagodus, Tympanotonos, Velates, Vermicularia, Vicetia, Voluta.